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Colpo di scena nell’edizione 2025 della Corsa delle Botti, disputata nel weekend degli 800 anni dalla fondazione della città del Campanon. A conquistare il primo posto è stata Canelli, dopo una rocambolesca finale segnata da un incidente tra Nizza e Mombercelli, squalifiche e tensioni in pista.
Un contatto tra lo spingitore delle Cantine Aresca di Mombercelli e l’atleta della Cantina di Nizza, fino a quel momento in testa alla corsa, ha causato la caduta rovinosa del nicese, che ha riportato gravi ferite a un braccio. Mombercelli ha tagliato per primo il traguardo, ma è stato poi squalificato per scorrettezza, consegnando la vittoria alla Cà de Lion di Canelli.
A gara conclusa, la tensione tra gli atleti coinvolti è sfociata in uno scontro fisico, punito con un anno di squalifica per entrambi.
Il sindaco di Nizza, Simone Nosenzo, ha condannato l’accaduto ricordando l’importanza della sicurezza: «Una botte da cento chili non è un giocattolo». Soddisfatta invece la sindaca di Canelli, Roberta Giovine, per una storica prima vittoria: «Mai sul gradino più alto prima d’ora».
Anche l’assessore regionale Marco Gabusi ha commentato via social: «Una delle gare più sentite della nostra tradizione, con momenti di grande passione e inevitabili tensioni. Alla fine, ha prevalso lo spirito della competizione».
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