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All’ospedale Cardinal Massaia di Asti è stato eseguito un intervento senza precedenti su un paziente di 51 anni affetto da una complessa aritmia cardiaca. A rendere straordinario il caso è la particolare conformazione anatomica dell’uomo, che presentava destrocardia — ovvero un cuore posizionato sul lato destro del torace anziché sul sinistro — e situs inversus, una condizione rara in cui tutti gli organi interni sono disposti “a specchio” rispetto alla normale anatomia.

Inoltre, il paziente era privo della vena cava inferiore a livello addominale, il canale principale attraverso cui, solitamente, si raggiunge il cuore per trattamenti di questo tipo. I medici hanno dunque deciso di accedere al cuore tramite la vena giugulare, nel collo, adattando radicalmente l’approccio chirurgico.

A rendere l’intervento ancora più innovativo è stata l’elettroporazione, una tecnica d’avanguardia che utilizza impulsi elettrici ad alta intensità per colpire selettivamente le cellule responsabili del battito irregolare, senza danneggiare i tessuti sani circostanti. Secondo gli specialisti dell’ospedale astigiano, si tratterebbe del primo caso documentato in letteratura medica in cui l’elettroporazione è stata applicata in presenza di un’anatomia così rara e complessa.

L’intervento si è concluso con successo e il paziente è in buone condizioni. Il caso rappresenta un importante traguardo per la medicina interventistica e conferma il ruolo dell’ospedale Cardinal Massaia come centro di riferimento per le tecniche innovative in ambito cardiovascolare.

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