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Ha riaperto al pubblico, mercoledì 4 giugno, in una veste completamente rinnovata, il museo delle Distillerie Berta. Lo storico spazio espositivo dell’azienda di Mombaruzzo si trasforma in Berta Museo, un progetto museografico contemporaneo, immersivo e multimediale, pensato per raccontare non solo la storia della famiglia Berta e della grappa, ma anche i valori fondanti dell’azienda: qualità, territorio e ospitalità.
Una nuova esperienza di visita, curata dallo studio Mind the Gap di Torino, che si inserisce nel solco dei grandi musei industriali internazionali, in grado di dialogare con un pubblico ampio grazie all’utilizzo di fotografie d’epoca, documenti originali, narrazione audiovisiva e allestimenti dal forte impatto visivo.
«Oltre alla passione per la distillazione, uno dei nostri valori fondamentali è sempre stato quello dell’accoglienza, anche in chiave turistica», racconta Giulia Berta, responsabile marketing e comunicazione. «Questo nuovo spazio completa l’offerta per i nostri ospiti, siano essi clienti delle nostre strutture ricettive o visitatori di passaggio».
Un museo in tre atti: storia, persone, prodotto
Il nuovo allestimento si articola in tre sezioni tematiche, che costruiscono un vero e proprio percorso narrativo tra passato e presente.
La Storia: la prima sala ripercorre le origini dell’azienda dal 1947 ad oggi, attraverso oggetti simbolici – dalla prima licenza per la produzione di distillati alle ricette dattiloscritte, dalle chiavi originali delle cantine a libri di enologia – raccontando le radici della distillazione secondo la famiglia Berta.
Le Persone: il secondo spazio è dedicato ai protagonisti, visibili e invisibili, che hanno costruito l’identità della distilleria. Dalla famiglia Berta ai dipendenti, dai collaboratori agli ambasciatori del marchio, fino ai clienti e agli ospiti delle strutture ricettive. Un’esperienza sonora accompagna il visitatore nella scoperta del valore dell’accoglienza che contraddistingue da sempre l’azienda.
La Grappa: l’ultima area è un archivio sensoriale dedicato al prodotto. Qui trovano posto strumenti antichi – alambicchi, distillatori, maceratori – ma anche bottiglie storiche, bicchieri da collezione, etichette d’epoca e vere rarità come una bottiglia da 3 litri con tappo Swarovski, dedicata a Paolo Berta, fondatore dell’azienda.
Tra tradizione e futuro
Le Distillerie Berta, fondate da Paolo e Lidia Berta nel secondo dopoguerra, sono oggi guidate dalla terza generazione della famiglia. Un’impresa cresciuta attorno a una visione che unisce radicamento nel Monferrato e apertura al mondo, qualità artigianale e innovazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio.
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