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In un luogo denso di bellezza e storia, la sacrestia della Chiesa di San Martino – autentico scrigno d’arte in attesa di diventare parte di un museo visitabile – ha ospitato lunedì 7 e 14 luglio due incontri formativi dedicati a chi sceglie di donare tempo e passione alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Le lezioni, dedicate ai temi della “Memorizzazione” e delle “Tecniche di comunicazione efficace – Parlare in pubblico”, si sono svolte nell’ambito del 3° Corso di Formazione per Volontari per l’Arte, promosso dal Gruppo Culturale San Martino Asti ODV in collaborazione con il Sistema degli Istituti Culturali della Diocesi di Asti – che comprende il Museo Diocesano San Giovanni, l’Archivio Storico Diocesano e la Biblioteca del Seminario Vescovile – e con il contributo dell’8xMille CEI.
Protagonista delle due giornate è stato il dott. Roberto Baldi, formatore esperto che ha saputo coinvolgere i partecipanti con un approccio pratico e coinvolgente. In poche ore, i corsisti hanno sperimentato alcune delle tecniche più efficaci di memorizzazione, riuscendo a ricordare sequenze anche di 64 cifre, un numero forse inutilizzabile nella quotidianità ma utile a testimoniare la potenza di queste strategie. “Altro che scrivere il PIN del bancomat sotto un nome fittizio nel telefono”, ha scherzato Baldi, tra l’approvazione divertita dei presenti.
Non meno efficace l’approfondimento sulle tecniche di comunicazione. Il relatore ha sottolineato come, spesso, nella comunicazione “il contenitore prevalga sul contenuto”: una presentazione ben preparata può essere completamente compromessa da una gestione inefficace del messaggio.
Attraverso l’analisi degli elementi paraverbali e non verbali, l’importanza della “scaletta” narrativa e il controllo dei tempi, i partecipanti hanno acquisito strumenti per affrontare con maggiore sicurezza il rapporto con il pubblico, trasformando l’emozione in efficacia comunicativa.
Le attività proseguiranno nelle prossime settimane con nuovi appuntamenti formativi, sempre all’insegna della valorizzazione del patrimonio artistico e della crescita personale dei volontari.
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