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Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha ridisegnato la sua giunta con un primo, significativo spostamento: le deleghe a Turismo, Sport e post-olimpico passano da Marina Chiarelli a Paolo Bongioanni, già assessore all’Agricoltura. Un segnale chiaro di riequilibrio interno che arriva in un momento delicato per la maggioranza di centrodestra.

Chiarelli manterrà Cultura, Pari opportunità e Politiche giovanili. In una nota ha parlato di «nuove sfide» e rilanciato l’attenzione su progetti culturali, tra cui l’ampliamento del comparto cinema e il sostegno alle associazioni del territorio. Ma all’interno di Fratelli d’Italia il malcontento serpeggia, e si fanno insistenti le voci su un suo possibile allontanamento definitivo.

Secondo indiscrezioni, il nome già pronto per la sostituzione sarebbe quello del consigliere novarese Gianluca Godio, il cui ingresso in giunta garantirebbe un equilibrio politico nella rappresentanza territoriale del partito. Proprio questo aspetto frena un eventuale passo indietro immediato: se Chiarelli uscisse, anche Godio perderebbe il posto in Consiglio, essendone il supplente.

Il senatore Nastri, che aveva sostenuto la nomina dell’assessora, valuta l’inserimento di un esterno pur di conservare una figura novarese in giunta. Dura l’opposizione: «Le istituzioni usate per giochi di partito», accusa Mimmo Rossi (Pd), mentre Gianna Pentenero parla di un presidente «ostaggio della sua maggioranza».

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