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Nella tarda mattinata di oggi, una delegazione composta da avvocati della Camera Penale di Asti, giudici e pubblici ministeri del Tribunale cittadino ha effettuato una visita congiunta alla Casa di Reclusione. Un gruppo eterogeneo che, pur frequentando quotidianamente il carcere per ragioni professionali e da prospettive diverse, per la prima volta ha scelto di attraversare la struttura cercando di osservarla “con gli occhi dei detenuti”.

Durante il sopralluogo sono stati visitati diversi ambienti: le Sezioni detentive, l’Ufficio Matricola, l’area dedicata ai nuovi giunti, il teatro interno e la zona di isolamento. L’obiettivo era raccogliere informazioni dirette sulle principali criticità della struttura, che ospita persone condannate a lunghe pene detentive.

Tra le problematiche più evidenti emerse durante la visita – resa ancor più significativa dalle alte temperature di questi giorni – vi è l’assenza di un’adeguata climatizzazione. Il caldo torrido rende particolarmente difficili le condizioni di vita nelle celle e negli spazi comuni, aggravando le patologie dei detenuti più anziani e aumentando il malessere e la tensione tra tutti gli ospiti.

L’iniziativa, segno concreto di attenzione e responsabilità istituzionale, sarà seguita da un convegno sull’ordinamento penitenziario in programma a settembre, che si svolgerà proprio all’interno del teatro della Casa di Reclusione.

Un sentito ringraziamento è rivolto a tutti i partecipanti – giudici, procuratori e avvocati – per aver aderito all’iniziativa e per aver testimoniato l’importanza del confronto diretto e della conoscenza approfondita della realtà carceraria.

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