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Primo intervento chirurgico con supporto robotico al reparto di Ortopedia dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti. L’equipe guidata dal dottor Federico Dettoni, in servizio presso l’Asl AT da gennaio, ha impiantato una protesi monocompartimentale al ginocchio avvalendosi di un sistema avanzato che integra l’acquisizione in tempo reale delle immagini, la ricostruzione 3D dell’articolazione e un manipolo robotico in grado di garantire una precisione inferiore al millimetro nella collocazione della protesi.
L’intervento è stato eseguito su un paziente sessantenne residente ad Asti. È stata sostituita soltanto la parte mediale del ginocchio, tecnica che consente un recupero più rapido e un movimento più naturale rispetto agli impianti tradizionali.
«Questa tecnologia – spiega il dottor Dettoni – rappresenta un’innovazione concordata con la Direzione strategica dell’Asl AT. Il robot verrà utilizzato in casi complessi o delicati, nei quali è fondamentale la massima accuratezza chirurgica».
Dettoni, che in passato ha approfondito l’uso della chirurgia robotica all’ospedale Mauriziano di Torino e tiene corsi di formazione per giovani ortopedici, ha sottolineato anche i progressi in ambito protesico: «Per l’impianto della protesi d’anca utilizziamo sempre più spesso la via d’accesso anteriore, che consente di evitare il taglio di muscoli e tendini. Questo approccio riduce il rischio di lussazione e accelera la ripresa del paziente, rispetto alla tecnica posteriore tradizionale».
Nel reparto è inoltre attivo il protocollo di “rapid recovery”, che prevede la dimissione entro cinque giorni dall’intervento, con prosecuzione del percorso riabilitativo a domicilio oppure presso il reparto di Riabilitazione dello stesso ospedale, in collaborazione con i fisioterapisti e i fisiatri coordinati dalla dottoressa Giovanna Lombardi.
Un passo avanti significativo per l’ortopedia astigiana, che punta a una chirurgia sempre più precisa, meno invasiva e orientata alla piena ripresa funzionale del paziente.