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Situazione critica nell’Astigiano. Il forte temporale di ieri, formatosi tra Alba e le Langhe, ha investito in pieno le colline tra Moasca, Calosso, Mombaruzzo, Calamandrana e Nizza Monferrato. Particolarmente colpita Moasca: «Vento forte e chicchi grandi come monete da due euro – racconta il sindaco Andrea Ghignone –. Si segnalano rami spezzati e ombrelloni divelti. Stiamo facendo la conta dei danni, ma non saranno lievi».

A Nizza Monferrato, conferma il sindaco Simone Nosenzo, «in città sono caduti chicchi misti a pioggia, alcuni del diametro di 3-4 centimetri. È andata peggio nelle frazioni e nei paesi vicini. Sapremo solo nelle prossime ore a quanti filari di vigne dovremo rinunciare».

Si è salvata invece Canelli. «Da noi solo poche gocce, niente grandine», riferisce la sindaca Roberta Giovine. Meno fortunata l’area tra Castello d’Annone, Azzano e Rocchetta Tanaro: «Da noi ha grandinato e anche parecchio», conferma Claudio Carretto, primo cittadino di Azzano.

Nei prossimi giorni sarà possibile fare una stima più precisa dei danni, soprattutto alle coltivazioni. Intanto, l’allerta per nuovi episodi resta alta.

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