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«Quello che è accaduto questa mattina al Canile Municipale di Asti è l’emblema della vigliaccheria». Con queste parole i volontari del rifugio hanno denunciato il ritrovamento di un trasportino lasciato davanti al cancello, nelle prime ore del mattino, con all’interno otto cuccioli di gatto.

«Otto vite lasciate come un pacco scomodo, come se fosse una soluzione perché qualcuno se ne occuperà — scrivono sui social —. Quel “qualcuno” siamo sempre noi, volontari, umani ed esausti. Ogni gesto come questo ci toglie un pezzo di forza. Questa non è ignoranza, non è disperazione. È cattiveria e menefreghismo».

I volontari ricordano che l’abbandono di animali è un reato e, oltre alla legge, esiste una responsabilità morale: «Chi ha compiuto questo gesto ne è evidentemente privo. Il nostro rifugio è al completo. Ogni spazio per i gatti è occupato, ogni risorsa è già oltre il limite».

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