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Domenica 8 e lunedì 9 giugno, i cittadini dei comuni della provincia di Asti saranno chiamati a votare su cinque referendum popolari abrogativi riguardanti temi importanti come il lavoro e la cittadinanza italiana.

Gli elettori ammessi al voto sono complessivamente 160.077, di cui 55.815 nel capoluogo Asti. Sono inoltre 71 gli elettori fuori sede e 16.491 gli italiani residenti all’estero che potranno votare per corrispondenza.

I seggi saranno 266, di cui 78 ad Asti, e saranno presidiati da un presidente, un segretario e tre scrutatori per un totale di 1.330 addetti. La vigilanza sarà garantita dalle Forze di Polizia, insieme alla Polizia Provinciale e Municipale.

Per votare, è necessario presentarsi con un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Chi l’avesse smarrita può richiederne il duplicato all’ufficio elettorale comunale, aperto dal 6 al 9 giugno.

Le operazioni di voto si svolgeranno domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15.

Il voto si esprime tracciando un segno sul “Sì” o sul “No” sulle schede colorate in base ai cinque quesiti: verde chiaro, arancione, grigia, rosso rubino e gialla.

Particolari agevolazioni di viaggio sono previste per gli elettori che dovranno recarsi nel proprio comune per votare.

Lo scrutinio inizierà lunedì 9 giugno dalle ore 15 e i risultati saranno disponibili sul sito della Prefettura di Asti.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici elettorali del proprio Comune.

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