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Sarà una spettacolare camminata a 20 metri d’altezza a dare il via questa sera, giovedì 3 luglio alle 21, in piazza Giordano a Cocconato, al Vertigo Summer Festival, evento che per quattro giorni trasformerà il borgo astigiano in un palcoscenico diffuso per il circo contemporaneo, la musica e il teatro di strada.
Protagonista dell’apertura sarà Andrea Loreni, unico funambolo italiano specializzato in traversate a grandi altezze, con la sua performance mozzafiato “Tracing the Sky”. Camminerà su un cavo d’acciaio sospeso tra cielo e terra, lungo 80 metri e a 20 metri dal suolo. Un’esibizione che promette emozioni forti e poesia. Dal 2006 Loreni unisce l’arte del funambolismo alla filosofia zen e ha calcato palchi prestigiosi come il tour di Vasco Rossi, il film “Il Racconto dei Racconti” di Garrone e le Universiadi di Napoli.
Una festa in tutto il borgo
Dopo Loreni, alle 21.30, spazio all’energia balcanica dei Bandaradan, che coinvolgeranno il pubblico in una parata musicale in stile gipsy e Klezmer, seguita da street food con eccellenze locali.
Il festival, a cura di blucinQueNice e Fondazione Cirko Vertigo, proseguirà fino a domenica 6 luglio con un ricco programma di spettacoli diffusi in ogni angolo del paese: acrobazie, magia, teatro fisico e per bambini, danza e sperimentazione.
Il programma
Venerdì: in scena ArteMakìa con “Tiramisù”, una storia d’amore acrobatica. In via Roma, Davide Partinico presenta “Aaah!”, mentre Adrian Bandirali porta il suo poetico teatro di burattini “Mas que nada” (tre repliche al giorno). Dalle 20.15, arriva l’invasione poetica “Come angeli dal cielo” degli artisti di Cirko Vertigo. Chiusura di serata con lo swing teatrale di Teatro Necessario e il “DopoTeatro” nel cortile Combriccola Marchetti.
Sabato e domenica: in arrivo gli “Antipodi” di Dromosofista, spettacolo tra ombre cinesi e teatro di figura. In programma anche il visionario “Manoviva” di Girovago e Rondella, il monociclo infuocato di Rafael Sorryso (“Made in Honolulu”), e le “Bollestrabelle” di Thomas Goodman.
Alle 21.30, gran finale serale nel cortile del Collegio con “Vertigo Galà 25”: performance tra terra e aria con gli artisti della Fondazione Cirko Vertigo, presentati da Ivan Ieri.
Domenica, alle 16.30, la sperimentazione di Chapitombolo Academy in piazza Giordano e doppia replica dello spettacolo “Klinke” della Compagnia Milo e Olivia, tra circo teatro, danza e tecniche circensi. Chiusura con “Faiscas”, produzione congiunta ArteMakìa e Chapitombolo: nove artisti tra acrobazie, danza e giocoleria.
Il festival si inserisce nel progetto culturale “Cocconato d’Asti. Verso il Villaggio Diffuso”, curato dalla Combriccola Marchetti, con l’obiettivo di valorizzare il borgo attraverso l’arte e la creatività.
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