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La Fondazione G. Goria di Asti ha ospitato due eventi di rilievo: la tredicesima edizione del “Premio Gianni Aimar: comunicare la montagna” e la presentazione del catalogo della mostra “Disegnare la Libertà: Arte e Resistenza”, legata all’80° anniversario della Liberazione. Il premio, sostenuto dalla Cassa di Risparmio di Cuneo e in collaborazione con ISRAT, è stato assegnato alla memoria di Nuto Revelli, scrittore partigiano e figura di riferimento per l’impegno civile. A ritirarlo è stato il figlio Marco Revelli, presidente della Fondazione Nuto Revelli. La scultura simbolo del premio è stata realizzata dall’artista Michelangelo Tallone.
Durante l’incontro è stata ricordata anche la figura di Gianni Aimar, pubblicitario, giornalista e scrittore, a cui è intitolato il premio. La sede dell’evento è stata scelta in continuità con la mostra “Disegnare la Libertà”, allestita nei mesi scorsi in occasione dell’anniversario della Liberazione. Il catalogo della mostra, curato da Claudio Cerrato e Nicoletta Fasano, raccoglie oltre 80 opere e contributi testuali di diversi autori. L’iniziativa ha rappresentato un momento di riflessione tra arte, memoria storica e comunicazione legata alla montagna e ai valori della Resistenza.