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Una vasta coltivazione di cannabis è stata scoperta dai Carabinieri della Compagnia di Bra in un cascinale a Vigliano d’Asti. All’interno dell’edificio, su due piani, era stata allestita una serra tecnologicamente avanzata, con impianti di illuminazione, ventilazione e irrigazione automatica.
I militari hanno trovato 762 piante di cannabis in diverse fasi di crescita e 65 chili di infiorescenze già essiccate, pronte per essere immesse sul mercato. Durante l’operazione è stato arrestato in flagranza di reato un uomo di nazionalità albanese, che si occupava della gestione dell’impianto. Per lui è scattata l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il materiale rinvenuto, compresi i macchinari e l’immobile, è stato sottoposto a sequestro. L’operazione, che rientra in un’indagine più ampia denominata “Djali”, rappresenta un nuovo colpo inferto alla rete di coltivazioni illegali nella zona.
Le indagini proseguono per risalire agli eventuali complici e ricostruire la filiera dello spaccio legata alla piantagione.
