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In occasione dei 750 anni dalla prima edizione documentata del Palio (1275), la città celebra una delle sue tradizioni più antiche e sentite con la mostra “Volti e Colori del Palio di Asti”, un’esposizione che intreccia fotografia, storia e identità collettiva.

Ospitata nei siti della Fondazione Asti Musei, la mostra è il frutto di un progetto corale promosso dal Comune di Asti e curato da Francesco Antonio Lepore, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, della Regione Piemonte e del Gruppo CRA.

Protagonisti dell’esposizione sono i ritratti fotografici realizzati da Claudio Vergano dello studio White and Black, che immortalano i partecipanti al corteo storico del Palio in uno scenario inedito: lo studio fotografico. Lontano dalla folla e dalla spettacolarità della sfilata, ogni soggetto emerge con la propria unicità in scatti dal forte impatto visivo, ispirati alla luce caravaggesca. Il risultato è una galleria di volti sospesi tra passato e presente, che restituiscono tutta l’intensità della manifestazione.

Le immagini sono accompagnate da testi e didascalie che approfondiscono costumi, simboli e personaggi storici, ricostruiti grazie a un lavoro filologico accurato. Il percorso si arricchisce inoltre con una selezione dei Drappi del Palio offerti alla Collegiata di San Secondo dal 2000 al 2019: opere d’arte contemporanea che reinterpretano l’iconografia del patrono cittadino. Ogni sendallo è affiancato da schede dedicate all’autore e ai vincitori di quell’edizione del Palio.

La mostra rappresenta un invito a riscoprire l’anima autentica del Palio di Asti, tra competizione, spiritualità e appartenenza civica. È visitabile con lo Smarticket, il biglietto cumulativo che include l’accesso ai sei principali siti museali cittadini.

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