Condividi:
Il festival Passepartout 2025 si è aperto con un intervento che non ha mancato di suscitare riflessione. Protagonista dell’incontro inaugurale è stato Alessandro Cassieri, giornalista Rai e autore del libro "Tra Russia e Ucraina", che ha offerto una chiave di lettura non convenzionale sul conflitto scoppiato nel febbraio 2022.
Cassieri ha voluto andare oltre la semplificazione del racconto tra “invasore e invaso”, sottolineando le complesse responsabilità dell’Occidente e i numerosi errori diplomatici e strategici commessi dall’Europa. Ha ricordato, in particolare, i negoziati avvenuti a Istanbul nel 2022, durante i quali – secondo alcuni osservatori – vi erano margini concreti per raggiungere una tregua. L’accordo prevedeva un’Ucraina neutrale e una Russia che si sarebbe fermata prima di entrare in profondità nel territorio ucraino.
Secondo il giornalista, l’Occidente ha mancato l’occasione di sostenere una soluzione diplomatica, rinunciando a garantire la sicurezza della Russia in cambio della pace. Le recenti scelte di molti Paesi europei di riarmarsi individualmente, osserva Cassieri, rischiano di generare forti ripercussioni su sanità, istruzione e welfare.
Durante il suo intervento, ha anche rievocato la crescente tensione tra Russia e Ucraina dopo il crollo dell’URSS, criticando la decisione degli Stati Uniti di estendere la Nato a Est e definendo un errore storico la gestione del conflitto interno ucraino con le popolazioni russofone del Donbas. Cassieri ha parlato di “nazionalismo suicida” da parte di Kiev, alimentato da scelte politiche che avrebbero marginalizzato parte della popolazione, contribuendo ad accendere il conflitto.
Il giornalista ha infine lanciato un monito sull’influenza della lobby delle armi, sottolineando come le attuali dinamiche internazionali stiano ostacolando una reale via di uscita diplomatica.
Un intervento provocatorio, che invita a rivedere criticamente le narrazioni dominanti e ad aprire uno spazio di riflessione sulle vere possibilità di costruire una pace duratura.
Tag: