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Orietta Ravizza, antichista e opinionista originaria di Asti, ha ottenuto importanti riconoscimenti con il suo scritto “Per Giulia e Saman. Il mito del Padre, la colpa delle madri”, un articolo che intreccia mitologia, religione e attualità per affrontare la drammatica tematica della violenza di genere.

L’opera ha conquistato il secondo posto al Premio internazionale di Letteratura e Arti Visive “Ciò che Caino non sa VI edizione 2025”, un concorso promosso dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche dedicato alla lotta contro la violenza su donne e minori. La premiazione si è tenuta il 21 giugno a Foggia, presso Palazzo Dogana. La giuria ha apprezzato la qualità linguistica, la profondità concettuale, i riferimenti mitologici e religiosi e la forza emotiva delle immagini evocative.

Inoltre, Ravizza ha ottenuto il terzo posto al Premio letterario nazionale di giornalismo e poesia “Il grande sorpasso III edizione 2025” a Pescara.

Con questi successi, Orietta Ravizza conferma la sua capacità di interpretare i temi sociali contemporanei attraverso la cultura classica. Laureata con lode in Lettere Classiche e con un master in Comunicazione pubblica, risiede attualmente a Torino.

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